Da due anni Carmen Minniti è funzionaria giuridico-amministrativa alla Corte di Giustizia Tributaria di Reggio Calabria. Abbiamo raccolto la sua testimonianza per capire quali sono le difficoltà dell’ufficio e perché ha iniziato a interessarsi di sindacato.
Quali sono i principali problemi della sua Amministrazione?
Innanzitutto, la carenza di personale. La nostra Corte di Giustizia è tra quelle con il maggior numero di ricorsi presentati e sentenze emesse. Solo l’anno scorso siamo arrivati a più di 8mila.Questi numeri sono ingestibili senza le unità di personale necessarie e comportano una difficoltà estrema nell’organizzazione dell’ufficio. Non solo, anche i carichi di lavoro subiscono le conseguenze del sottorganico e diventano spropositati, influendo sull’attività produttiva.
Quali sono le rivendicazioni sindacali più importanti nel suo luogo di lavoro?
Oltre alla riduzione dei carichi di lavoro segnalo che la mancanza di posizioni organizzative libere fa sì che i colleghi svolgano ruoli di responsabilità senza un adeguato corrispettivo economico. Per finire anche l’aspetto logistico dell’ufficio non è sufficiente. Per esempio, i parcheggi, per cui è già stata fatta una convenzione, ancora non sono abbastanza. Il nostro ufficio è proprio al centro di Reggio Calabria e in pieno centro abitato è quasi impossibile parcheggiare.
Dato che lei ha intenzione di candidarsi alle prossime elezioni RSU, può dirci cosa la spinge a farlo?
Personalmente amo questo tipo di attività. Stare a contatto con i colleghi e soprattutto aiutarli a risolvere i loro piccoli-grandi problemi è diventata per me una sorta di missione. Ho già iniziato a farlo e a maggior ragione continuerò se sarò eletta alle prossime elezioni per le RSU. Credo che una delle cose più importanti dell’attività sindacale sia quella di non far mai sentire soli i colleghi dinanzi ai problemi che vivono sul lavoro.
Luca Colafrancesco, Ufficio comunicazione UILPA
Roma, 1 agosto 2024