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L’evasione fiscale imperversa.
La Corte dei Conti chiede più controlli

Guardando all’azione dell’amministrazione tributaria per il recupero del gettito, assume crescente rilievo l’invio delle cosiddette lettere di compliance, continuano ad essere inferiori ai risultati pre-pandemia (e a ridursi ancora nel 2023) gli accertamenti dell’Agenzia delle entrate: oltre 175 mila contro i circa 190 mila del 2022 e i 267 mila del 2019 (quelli ordinari).

 

Lo afferma il Procuratore generale della Corte dei Conti, Pio Silvestri, nella requisitoria sul Rendiconto generale dello Stato per l’esercizio 2023.

 

Per garantire le prestazioni sanitarie e ridurre le liste di attesa sono necessari ulteriori interventi. Il sistema sanitario, infatti, dopo aver sostenuto uno sforzo corale per limitare gli effetti della pandemia, soffre di una crisi sistemica – accentuata dalla fuga del personale sanitario, non adeguatamente remunerato – cui si deve rispondere con decisioni ed investimenti non più rinviabili, nei campi dell’organizzazione, delle strutture, della formazione e delle retribuzioni, al fine di garantire effettività al diritto alla salute”.

 

Di seguito, i testi integrali.