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L’estetica della deformazione. Protagonisti dell’espressionismo italiano

Emilio Vedova - Il caffeuccio veneziano, 1942. Photo: Studio Vandrasch. Courtesy Collezione Giuseppe Iannaccone, Milano

Dal 6 luglio scorso fino al 2 febbraio 2025 alla Galleria d’Arte Moderna di Roma saranno in esposizione circa 130 opere per ripercorrere la variegata realtà dell’espressionismo italiano nella mostra:L’estetica della deformazione. Protagonisti dell’espressionismo italiano.

 

La mostra riflette su alcune delle più importanti personalità che, in percorsi individuali o in seno a gruppi codificati, hanno declinato nell’Italia degli anni Venti-Quaranta la proposta di un linguaggio spiccatamente antiaccademico, incentrato sulla trascrizione del dato soggettivo interiore.

 

Gli artisti in mostra: Afro, Arnaldo Badodi, Mirko Basaldella, Renato Birolli, Domenico Cantatore, Bruno Cassinari, Gigi Chessa, Filippo De Pisis, Lucio Fontana, Nino Franchina, Nicola Galante, Renato Guttuso, Carlo Levi, Mario Mafai, Giacomo Manzù, Marino Mazzacurati, Roberto Melli, Francesco Menzio, Ennio Morlotti, Fausto Pirandello, Antonietta Raphaël, Aldo Salvadori, Aligi Sassu, Scipione (Gino Bonichi), Emilio Sobrero, Luigi Spazzapan, Filippo Tallone, Fiorenzo Tomea, Arturo Tosi, Ernesto Treccani, Italo Valenti, Emilio Vedova, Alberto Ziveri.

 

Informazioni: 

 

Luogo: Galleria d’Arte Moderna
Orario: Dal 6 luglio 2024 al 2 febbraio 2025 | dal martedì alla domenica ore 10.00-19.00
Biglietto d’ingresso:  Biglietti
Contatti: Tel. 060608 (tutti i giorni dalle 9.00 alle 19.00)
A cura di: Arianna Angelelli, Daniele Fenaroli e Daniela Vasta