Il lavoro resta centrale nella vita degli individui e delle società. È un’esperienza umana in cui si affrontano e producono dinamiche contraddittorie e conflittuali: autonomia e dominio, soggettivazione e assoggettamento, appropriazione e alienazione, realizzazione e perdita di sé. Non limitandosi alla denuncia del recupero della promessa di libertà individuale e collettiva da parte dell’ideologia neoliberale e alla critica del lavoro come esperienza esclusivamente patogena, questo libro esplora le articolazioni oggi dominanti tra lavoro e libertà.
Incrociando la riflessione teorica e storica con l’analisi di situazioni precise, esamina in cosa le forme attuali di lavoro autorizzino o, al contrario, impediscano l’autonomia e la potenza d’agire, producano emancipazione o servitù volontaria. Esistono oggi delle alternative possibili, se non addirittura delle utopie concrete, che stravolgono i rapporti di dominio e dipendenza? Su iniziativa del collettivo internazionale e interdisciplinare ArTLib, alcuni tra i migliori specialisti sul tema sono stati invitati a partecipare a questo dibattito sul lavoro e il suo futuro, con lo scopo di ravvivare le speranze di liberazione che questa attività può ancora alimentare nel XXI secolo.
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