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Lavoro agile per i dipendenti delle F.C. sul territorio
dell’area metropolitana di Roma Capitale

Alle Amministrazioni Pubbliche

di cui all’art. 1, co. 2, D.lgs. 165/2001 del

comparto Funzioni centrali, con sede nel

territorio di Roma Capitale.

Oggetto: Autorizzazione al lavoro agile per i dipendenti delle Amministrazioni centrali sul territorio dell’area metropolitana di Roma Capitale per le esigenze correlate alla realizzazione degli interventi funzionali alle celebrazioni del Giubileo della Chiesa cattolica per il 2025 nella città di Roma.

 

Come noto, l’area metropolitana di Roma Capitale e, in particolare, le zone centrali della città sono allo stato attuale congestionate da una particolare situazione di traffico per via dei numerosi cantieri aperti per realizzazione delle opere e degli interventi funzionali alle celebrazioni del Giubileo della Chiesa Cattolica per l’anno 2025, che si chiuderanno, per la maggior parte, con l’avvio di queste, previsto con l’apertura delle Porte Sante, tra il 24 dicembre 2024 e il 6 gennaio 2025.

 

Per contrastare questa particolare situazione, Roma Capitale si è impegnata ad adottare alcune particolari misure, tra cui maggiore presenza in strada della polizia locale, rinvio dei Iavori da eseguirsi da parte delle aziende di sottoservizi, fatta salva la possibilità di effettuarli in notturna ove non procrastinabili, maggior rigore per quanto riguarda il rispetto degli orari delle fasi di carico e scarico merci, informazione più puntuale sui cantieri che impattano sulla viabilità ed, infine, implementazione del ricorso allo strumento del lavoro agile per tutti i lavoratori dipendenti di Roma Capitale e delle aziende da questa partecipate.

 

Con riferimento a tale ultima misura, va osservato che, il lavoro agile è già stato utilizzato in fase pandemica, alla stregua di uno strumento emergenziale, per garantire ai lavoratori che, in relazione all’attività svolta, potevano avvalersene di svolgere la propria prestazione lavorativa minimizzando il rischio di contagio, anche a tutela dei soggetti più fragili. Nell’attuale quadro normativo e regolamentare vigente, superata l’emergenza pandemica, il lavoro agile è stato riconosciuto come strumento organizzativo della prestazione di lavoro, con l’esplicita finalità, tra l’altro, di promuovere anche la mobilità sostenibile tramite la riduzione degli spostamenti casa-lavoro-casa, nell’ottica di una politica ambientale sensibile alla diminuzione del traffico urbano in termini di volumi e di percorrenze.

 

Per tale ragione, nel particolare situazione che sta attraversando la città di Roma Capitale, si ritiene che il lavoro agile costituisca un importante strumento organizzativo del lavoro da potenziare al fine di realizzare – attraverso la riduzione degli spostamenti casa-lavoro e dell’utilizzo dei mezzi pubblici, ma soprattutto di quelli privati – un significativo impatto sulla riduzione del traffico veicolare, anche attenuando i disagi su cittadini e lavoratori, nonché sulle attività produttive e sul regolare svolgimento delle attività di emergenza e finalizzate alla salvaguardia della persona.

 

In detta direzione, è già stato sottoscritto un Accordo Quadro tra il Commissario Straordinario per la Regione Lazio e la Città Metropolitana di Roma e le Organizzazioni Sindacali (CGIL, CISL e UIL) e Datoriali (Unindustria, Federlazio, Confcommercio, Confesercenti, Confartigianato, LegaCoop, CNA, Confcooperative, AGCI) al fine di promuovere e implementare – nel quadro del sistema delle relazioni industriali e laddove possibile – il ricorso allo strumento dello smart working per le attività con sede nell’area metropolitana di Roma nei mesi precedenti all’avvio delle celebrazioni giubilari e, in particolare, fino all’8 gennaio 2025.

 

Per le medesime finalità sopra richiamate, in ragione soprattutto del numero di Amministrazioni pubbliche, in particolare quelle centrali, che insistono nel territorio di Roma Capitale e, dunque, di dipendenti pubblici che quotidianamente si muovono sul territorio capitolino per raggiungere la propria sede di lavoro, si ritiene che tale strumento debba essere potenziato, per il medesimo periodo, anche nel settore pubblico.

 

Per tale ragione, in data 23 ottobre u.s., sono state convocate le Organizzazioni sindacali del comparto Funzioni Centrali per illustrare quanto sopra rappresentato. Le predette OO.SS. hanno preso atto e ampiamente condiviso, in un clima di proficua collaborazione, le iniziative prospettate per superare le criticità connesse alla particolare e contingente situazione del traffico, rendendosi disponibili anche alla stipula di accordi con le rappresentanze dei lavoratori per l’implementazione dell’utilizzo del lavoro agile, come già fatto con l’amministrazione comunale di Roma e per il comparto privato.

 

Tanto premesso, si invitano, pertanto, le Amministrazioni centrali in indirizzo che insistono sul territorio di Roma Capitale – ferma restando la disciplina del lavoro agile prevista dai singoli regolamenti e accordi in materia e fatti salvi i limiti organizzativi e le peculiari esigenze istituzionali di ciascuna – a disporre il potenziamento del ricorso allo strumento del lavoro agile per far fronte alla particolare situazione di traffico fino all’avvio delle celebrazioni giubilari e, in particolare, fino all’8 gennaio 2025.

 

In particolare, si invitano le predette Amministrazioni ad autorizzare lo svolgimento della prestazione lavorativa in modalità agile per un numero di giornate non inferiore a due per settimana per tutti i dipendenti le cui attività siano state valutate come smartabili, con possibilità di elevare il detto numero di giornate, finanche in deroga al criterio della prevalenza dello svolgimento della prestazione lavorativa in presenza, laddove il contesto organizzativo e le esigenze istituzionali dell’ufficio in cui il dipendente è incardinato lo consentano, tenendo in considerazione prioritariamente la distanza dalla sede di lavoro e la complessità della mobilità e garantendo in ogni caso la corretta ed efficiente erogazione dei servizi ai cittadini.

 

Certo della massima collaborazione che verrà offerta per la realizzazione dell’interesse pubblico, si inviano cordiali saluti.

 

Roberto Gualtieri

 

Scarica documento PDF: Smart working giubileo