Dopo 25 anni l’Atalanta di Gian Piero Gasperini ha riportato l’Europa League in Italia. La Dea ha inserito in bacheca il primo trofeo della sua storia ed è un trofeo internazionale. Ieri, 22 maggio, all’Aviva Stadium di Dublino, i nerazzurri si sono imposti per 3-0 sull’imbattibile Bayer Leverkusen. Prima della finale, i campioni di Germania non perdevano dal 27 maggio 2023, 51 partite consecutive senza sconfitte.
Un filotto impressionante che ha piegato il Bayern Monaco in Germania e tutte le avversarie in Europa, tutte tranne una. L’Atalanta ha tinto il cielo d’Irlanda di blu e nero, surclassando i tedeschi grazie alla tripletta di un indemoniato Ademola Lookman.
L’attaccante nigeriano della Dea ha riportato a casa il pallone con tutte le firme dei calciatori. Tre gol uno più bello dell’altro, impreziositi da una prestazione della squadra da far impallidire anche le big d’Europa. Anzi, ora l’Atalanta è da considerarsi a tutti gli effetti una big europea, con il suo calcio moderno e offensivo capace di stendere anche l’imbattibile Leverkusen.
Un 3 a 0 che la consacra come la squadra italiana più europea per intensità e mentalità, se ancora fossero rimasti dubbi dopo l’impresa di Anfield contro il Liverpool. Nella notte magica di Dublino la formazione ultra-offensiva del mister ha dato i suoi frutti permettendo l’accesso diretto alla nuova Champions League del prossimo anno. L’ennesima intuizione del tecnico di Grugliasco, che, grazie a questa vittoria, diventa l’allenatore più maturo a vincere una coppa Uefa.
Un match che ha raccontato il dominio bergamasco. Una vittoria ottenuta giocando da Atalanta ed emozionando i tifosi venuti ad assistere all’appuntamento con la storia, la prima finale europea in 117 anni.
Luca Colafrancesco, Ufficio comunicazione UILPA
Roma, 23 maggio 2024