Pearl S. Buck: “La buona terra” (1931)
Premio Nobel per la letteratura 1938
Ambientazione: Cina, primi anni del ‘900
In questo classico della letteratura mondiale l’autrice (una statunitense che ha trascorso gran parte della propria vita in Cina) racconta le vicende del poverissimo contadino Wang Lung e della sua famiglia nella provincia cinese dell’Anhui.
Attraversando vicissitudini e contrarietà di ogni tipo, tra cui carestia e miseria, il protagonista riesce ad acquistare vasti appezzamenti di terreno prima appartenuti a una ricca famiglia in decadenza.
In tal modo, dopo lunghi anni di durissima fatica, egli riesce a raggiungere un certo benessere economico e sociale che, tuttavia, non lo allontana mai dall’attaccamento viscerale alla “sua” terra, alla quale sente di appartenere fino all’ultimo respiro della sua vita e nel cui seno si custodiscono le tradizioni più antiche e profonde di una millenaria cultura patriarcale che sopravvive alle generazioni.