Per economia non osservata l’Istat intende soprattutto l’economia sommersa e quella illegale. Dall’ultimo report dell’Istituto nazionale di statistica emerge che nel 2021 tale economia ha raggiunto la stratosferica cifra di 192 miliardi di euro con un’incidenza sul PIL del 10,5%.
Nel dettaglio: l’economia sommersa sfiora i 174 miliardi di euro, mentre le attività illegali superano i 18 miliardi. Le unità di lavoro irregolari sono 2 milioni 990mila, con un aumento di circa 73mila unità rispetto al 2020.
La crescita dell’economia non osservata è stata guidata dall’andamento del valore aggiunto da sotto-dichiarazione, seguito dal lavoro irregolare e dalle attività illegali, in risalita dopo il calo per le restrizioni anti-Covid.
Per quanto riguarda i lavoratori in nero, la loro incidenza resta più rilevante nel terziario (13,8%) e a seguire si trovano l’agricoltura (16,8%), le costruzioni (13,3%) e il commercio, trasporti, alloggio e ristorazione (12,7%).
Redazionale
Leggi qui una sintesi del Rapporto:
Report-ECONOMIA-NON-OSSERVATA-2021