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Il PAFF diventa museo internazionale dedicato al fumetto e inaugura la sua collezione permanente

Il PAFF! diventa International Museum of Comic Art, museo internazionale dedicato alla nona arte. Con il patrocinio del Ministero della Cultura, il 10 marzo 2023 il Palazzo Arti Fumetto Friuli con sede a Pordenone inaugura l’esposizione permanente, arricchita da una bibliomediateca ed entro la fine dell’anno da un archivio con deposito climatizzato. L’esposizione permanente, la cui curatela è stata affidata dal direttore artistico Giulio De Vita a Luca Raffaelli, esperto e storico del fumetto, intende offrire al pubblico attraverso un allestimento multimediale e interattivo l’opportunità di ammirare circa duecento tavole originali dei più famosi fumettisti di tutti i tempi e oltre cinquecento tra schizzi, fogli di sceneggiatura, pubblicazioni storiche e rare, costumi di scena utilizzati in film tratti da fumetti, scenografie e filmati provenienti da tutto il mondo tramite acquisti, prestiti e donazioni.

Cuore del nuovo International Museum of Comic Art, che si estende su 2.200 metri quadrati, è la mostra permanente dedicata alla storia del fumetto, curata da Luca Raffaelli che propone un percorso nuovo, multimediale, interattivo, in cui la tavola originale è solo uno degli stadi di lettura e al visitatore è richiesta una partecipazione attiva.

Circa 200 gli originali esposti dei più famosi fumettisti di tutti i tempi e oltre 500 fra schizzi, fogli di sceneggiatura, pubblicazioni storiche e rare, provenienti da tutto il mondo tramite acquisti, prestiti e donazioni.
Tra queste uno splendido Carl Barks, il creatore di Zio Paperone, come emblema del Comic Book che è il formato famoso per i super eroi. Una striscia di Segar del 1938 con Olivia protagonista, che è una delle ultime che il creatore di Braccio di Ferro ha realizzato. Un Otto Messmer del ’33, con Felix il Gatto. Una tavola inedita del Maus di Art Spiegelman “che lui non ha inserito nel libro conclusivo ma che è bella assolutamente come le altre. Abbiamo anche degli originali di Aurelio Galleppini , il creatore grafico di Tex. Una tavola di Guido Buzzelli del primo Texone. Le tavole di Diabolik. Il formato Lupo Alberto con la collaborazione di Silver” racconta Raffaelli che è esperto e storico del fumetto.

Il PAFF! si definisce dunque come l’unico museo al mondo dedicato al fumetto che ponga al centro dell’attenzione il confronto tra le tavole originali e le riproduzioni, i giornali, gli albi, i libri su cui sono pubblicati i fumetti.

Nell’esposizione permanente la tavola originale viene mostrata in tutto il suo percorso editoriale, sottolineando il rapporto tra fumetto e l’industria della comunicazione, che ha permesso a fasce di pubblico diverse per cultura, età e provenienza di aprire uno sguardo nuovo su quest’arte anche in dialogo con altre discipline artistiche e con i loro linguaggi.

Particolarmente ricca e curata è infine la componente multimediale del museo, che include 56 schermi touchscreen, collegamento wi-fi con server dedicato per i monitor interattivi, neckbands e tablets di ultima generazione per consentire ai visitatori di vivere un’esperienza interattiva sulle arti del fumetto unica nel suo genere.

 

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