Le organizzazioni sindacali FP CGIL e UILPA comunicano ufficialmente lo stato di agitazione dei lavoratori dell’Agenzia Industrie Difesa. Questa decisione è stata presa a seguito della persistente mancanza di trasparenza riguardo ai piani industriali dei singoli stabilimenti, nonché per le gravi problematiche irrisolte che si protraggono da anni e anche nell’ultima richiesta sollevata nella nota ufficiale del 19 maggio 2025 e rimasta lettera morta.
Nel dettaglio, alcune motivazioni che hanno portato a questa azione includono:
- Mancanza di Trasparenza: La totale assenza di chiarezza sui piani industriali e sulle strategie operative degli stabilimenti rappresenta una violazione dei principi di trasparenza e partecipazione.
- Disagio del Personale: I lavoratori continuano a soffrire disagi significativi, che non sono stati affrontati nonostante le ripetute segnalazioni.
- Mancato riconoscimento aumenti indennità di amministrazione: senza alcuna giustificazione legittima a nostro avviso, si decide di escludere il personale dal riconoscimento dei nuovi incrementi dell’indennità di amministrazione, nonché degli arretrati dei precedenti.
- Stabilizzazione degli Apprendisti: La mancanza di garanzie per la stabilizzazione dei lavoratori apprendisti è una questione che necessita di un intervento immediato.
Le lavoratrici ed i lavoratori sono giustamente preoccupati per il loro futuro ed hanno bisogno di risposte, in mancanza delle quali sarebbe più che comprensibile la richiesta che già circola ormai da mesi a questa parte di rientrare a pieno titolo all’interno del Ministero della difesa.
Le organizzazioni sindacali FP CGIL e UILPA ribadiscono la loro disponibilità al dialogo, ma sottolineano la necessità di un intervento urgente da parte dell’Agenzia e dalla parte Politica per risolvere le problematiche sollevate, in mancanza del quale si attiveranno tutte le iniziative e gli strumenti di mobilitazione consone al raggiungimento degli obiettivi dichiarati.