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Finisce l’Europeo dell’Italia. Azzurri annientati dalla Svizzera

Olympiastadion di Berlino, l’inno della Nazionale riporta alla mente i vecchi ricordi del 2006. Un brivido percorre la schiena, la gola secca, la birra ghiacciata sul mobiletto vicino al divano.

 

Tutto è pronto per godersi l’ottavo di finale di Euro 2024 Italia-Svizzera. La consapevolezza di non essere la gloriosa della Nazionale di un tempo ma contemporaneamente quella di avere un cuore grande capace di imprese memorabili.

 

E invece la Svizzera vince 2-0 e l’Italia fa una delle più magre figure della sua storia. Una partita dove gli elvetici hanno spadroneggiato in ogni zona del campo sottomettendo un’Italia spenta, senz’anima e senza fame.

 

I risultati degli Azzurri erano stati abbastanza scarsi fino a quel momento, ma i tifosi credevano almeno in una Nazionale che combattesse per loro, con un minimo di passione.

 

I campioni in carica degli Europei detronizzati da una Svizzera che ha sempre messo insieme undici giocatori dignitosi ma modesti.

 

Una lezione di calcio dove gli Azzurri sembravano essere scesi in campo con due calciatori in meno. Infatti, il migliore è stato il portiere, Donnarumma.

 

Al contrario si fatica a decretare un peggiore in campo, nessuno è stato all’altezza. E pensare che si credeva che il gol di Zaccagni al novantottesimo nell’ultima partita dei gironi avesse acceso quella scintilla che mancava.

 

Mai come ieri invece l’Italia è scesa in campo con una mentalità sbagliata trasmessa da un allenatore, Luciano Spalletti, totalmente spaesato. Lenti, prevedibili e mai in partita torniamo a casa con la coda tra le gambe rimuginando su un match che ha ferito il cuore degli italiani.

 

Luca Colafrancesco, Ufficio comunicazione UILPA

Roma, 30 giugno 2024