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Disabilità e invalidità: novità sul procedimento semplificato

Il decreto legislativo 3 maggio 2024, n. 62 ha introdotto una riforma significativa nelle modalità di avvio del procedimento per l’accertamento della condizione di disabilità. La principale novità riguarda la semplificazione burocratica: ora basta l’invio telematico del certificato medico introduttivo per attivare automaticamente il procedimento, eliminando la necessità di presentare separatamente la domanda di accertamento sanitario.

 

Il procedimento può essere avviato da:

 

  • l’interessato;
  • i genitori (per i minori);
  • il tutore o amministratore di sostegno (se dotato dei necessari poteri).

 

Per garantire continuità nelle prestazioni ai giovani che compiono la maggiore età, la riforma si coordina con le disposizioni del decreto-legge 90/2014.

 

I minori già titolari di indennità di frequenza possono ottenere il riconoscimento provvisorio delle prestazioni per maggiorenni invalidi, a condizione che presentino la domanda amministrativa entro 6 mesi prima del compimento dei 18 anni.

 

Nelle province sperimentali, questa domanda corrisponde all’invio del nuovo certificato medico introduttivo.

 

Per evitare interruzioni nelle prestazioni economiche, con il messaggio 4 maggio 2025, n. 1766, l’Istituto informa che si impegna a calendarizzare la valutazione di base entro 30 giorni dal raggiungimento della maggiore età e a prevenire pagamenti indebiti attraverso verifiche tempestive dei requisiti sanitari.

 

La misura è attualmente in fase di sperimentazione in alcune province, prima dell’estensione su tutto il territorio nazionale.