Roma, 25 luglio – Mobilitazione del Personale Civile della Difesa, mercoledì 27 luglio presidio promosso da Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Pa a Roma al Ministero della Difesa in via XX settembre 8 dalle ore 9.30 alle ore 12. I sindacati denunciano: “Stabilimenti abbandonati, officine e uffici vuoti confermano che il progetto di esternalizzare le attività affidate al personale civile, iniziato nel 2012, si sta rapidamente realizzando”. Per queste ragioni il presidio nazionale di mercoledì, per dire: “No alla privatizzazione selvaggia del Ministero con aumento dei costi per la collettività; no a concorsi fantasma o di facciata per poche unità; no alle lentezze di un sistema che tende a conservare privilegi per i militari e a discriminare la componente civile in tutti gli ambiti, compresa la protezione sociale”.
Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Pa rivendicano: “Un piano straordinario di assunzioni di almeno 9.000 unità, per le quali sono già disponibili risorse e norme. Trasparenza sugli organici e nelle relazioni sindacali, ostaggio di poteri che appartengono ad un passato anacronistico. La restituzione dei 21 milioni di euro da destinare non ad una indennità, ma al Fondo Risorse Decentrate, per garantire le attività di supporto allo strumento militare. L’applicazione immediata degli istituti del nuovo contratto delle Funzioni Centrali, a partire dal Regolamento del Lavoro Agile, pronto da mesi ma perduto tra i meandri di articolazioni dell’A.D. che ne ritardano colpevolmente la pubblicazione. Dignità e chiarezza per i lavoratori dell’Agenzia Industria Difesa”.