I vertici dell’Automobile Club Italia hanno annunciato l’intenzione di costituire una holding in cui far confluire parte delle partecipazioni societarie di Aci, il 25% di azioni di SARA Assicurazioni e i beni immobili dell’Ente e della società collegata ACI Progei.
Si tratta di un’operazione che potrebbe avere riflessi negativi sul bilancio dell’Ente e che pone seri dubbi sull’efficiente utilizzo delle risorse pubbliche dal momento che non vi è alcuna chiarezza sia sulle reali finalità, oltre quella discutibile di ottenere un vantaggio fiscale, sia sulla governance di una holding che arriverebbe ad avere un valore contabile di mezzo miliardo di euro.
Un’operazione senza garanzie, della quale non si conoscono i costi e che indebolisce l’ACI a vantaggio di società a gestione privata. Un’operazione che potrebbe mettere a rischio il futuro di un Ente Pubblico che da 100 anni eroga servizi di qualità ai cittadini e ai professionisti del settore automobilistico.
Questo progetto è solo l’ultimo atto di una scellerata politica portata avanti negli anni dai vertici dell’Ente che, con continue esternalizzazioni di attività verso le società collegate, hanno depauperato sia di risorse la parte pubblica dell’Ente sia i lavoratori ACI di competenze e professionalità.
Gli stessi vertici ACI che con l’annullamento dei concorsi e il blocco delle assunzioni hanno impedito l’immissione di personale per far fronte al turn over penalizzando così la qualità e la quantità dei servizi ai cittadini e rendendo insostenibili i carichi di lavoro per i dipendenti.
Rispetto delle regole, chiarezza nell’indirizzo politico, concorsi, questo è quello che serve per accrescere i servizi pubblici, dare stabilità al lavoro pubblico e rilanciare la Pubblica Amministrazione per offrire servizi di qualità alla collettività non certo la creazione di holding operazioni di finanza creativa che perseguono interessi diversi da quelli pubblici.
La UILPA esprime la propria preoccupazione per l’operazione in atto e chiede l’immediato confronto con i vertici dell’Aci.
Roma, 26 settembre 2023
Sandro Colombi, Segretario generali UIL Pubblica Amministrazione