Nuovi aumenti sulla rete carburanti nazionale. Con le quotazioni dei prodotti petroliferi in Mediterraneo che hanno chiuso in forte salita (nel giorno in cui Opec+ ha deciso di non aumentare ulteriormente la produzione rispetto a quanto previsto a luglio), oggi è nuovamente Eni a ritoccare all’insù di 2 centesimi i prezzi raccomandati su benzina e diesel.
È quanto emerge da un’analisi di Quotidiano Energia.
Il prezzo medio praticato del diesel, sempre in modalità self, cresce a 1,544 euro/litro (venerdì 1,536) con le compagnie posizionate tra 1,534 e 1,558 euro/litro (no logo 1,526). Quanto al servito, per la benzina il prezzo medio praticato va a 1,827 euro/litro (venerdì 1,824) con gli impianti colorati che mostrano prezzi medi praticati tra 1,765 e 1,899 euro/litro (no logo 1,724). La media del diesel è a 1,688 euro/litro (venerdì 1,683) con i punti vendita delle compagnie con prezzi medi praticati compresi tra 1,624 e 1,762 euro/litro (no logo 1,576). Infine, il Gpl va da 0,724 a 0,745 euro/litro (no logo 0,725). Il prezzo medio praticato del metano auto si posiziona tra 1,157 a 1,631 euro/kg (no-logo 1,257).
Il petrolio chiude in forte rialzo a New York, dove le quotazioni salgono del 2,3% a 77,62 dollari al barile, ai massimi dal 2014.