La mattinata del secondo giorno del Congresso EPSU 2024 si è aperta con un momento da brividi: gli interventi di due delegati ucraini che hanno raccontato il periodo buio che il loro Paese sta attraversando.
Altro scenario poco felice è quello descritto da Quentin Parrinello, consulente politico senior e portavoce dell’Osservatorio fiscale UE.
Ne è emersa una cruda rappresentazione dell’evasione fiscale europea attraverso una sessione Q&A (domande e risposte) moderata da Nadja Salson, responsabile politico EPSU.
Si è passati poi alla prima Sezione giornaliera, la B, sulla riqualificazione e il potenziamento dei servizi pubblici con relativi dibattito e votazione.
Dopo l’intervento di Daniel Bertossa, Segretario Generale di Public Services International, è stata avviata la Sezione C per una transizione verde, digitale e socialmente giusta. Uno dei temi più caldi nel panorama mondiale.
Un animato dibattito ha caratterizzato questa lunga sezione, prima e dopo la pausa pranzo. Contestualmente si sono tenute due riunioni collaterali: una sull’energia pubblica in Europa, l’altra sul futuro dell’assistenza a lungo termine.
La sessione pomeridiana ha visto il suo incipit in un panel sull’azione sindacale per combattere la crisi climatica moderato da Bart Vanhercke, Direttore della ricerca ETUI. Gli ospiti:
- Leonor Canadas, Just Transition and Global Climate Jobs Campaign, Portogallo
- Lisa Pelling, Arena Ide, Svezia
- Christine Behle, Ver.di, Germania
Al termine dei lavori della Sezione C si sono svolte le elezioni dei candidati agli incarichi di Presidente, Segretario Generale e Revisori dei Conti.
Il finale è stato caratterizzato dal momento commovente dell’addio della Presidente uscente EPSU, Mette Nord, mentre si formava la fila alle urne per le votazioni finali.
Luca Colafrancesco, Ufficio comunicazione UILPA
Bucarest, 19 giugno 2024