Il tasso di inflazione in Italia resta stabilmente oltre quello della media europea e, secondo gli ultimi dati EUROSTAT, nel mese di febbraio continua a mantenersi estremamente elevato al 9.9%.
Una percentuale di quasi il 10%, tra le più alte a livello europeo e ben al di sopra di quella di Francia, Germania e Spagna.
Tutto ciò accade mentre la questione della tassazione degli extraprofitti sembra essere sparita dai radar della politica e in un contesto in cui, secondo i dati diffusi qualche giorno fa, i principali gruppi bancari italiani hanno registrato, nell’ultimo anno, un aumento dei profitti di circa il 66%, pari a oltre 12 miliardi di euro. Profitti record anche grazie all’aumento dei tassi di interesse che, evidentemente, stanno producendo effetti diversi rispetto all’atteso calo dell’inflazione. Un dato impressionante se letto insieme a quello relativo all’esplosione dei dividendi distribuiti dalle multinazionali ai propri azionisti, aumentati di oltre il 72%.
Ci auguriamo che il Governo possa rapidamente intervenire per tutelare gli interessi delle lavoratrici e dei lavoratori italiani che continuano a pagare il prezzo della crisi mentre le multinazionali continuano a speculare.
Pierpaolo Bombardieri, Segretario generale UIL
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