“Gli incidenti sul lavoro e gli infortuni mortali non diminuiscono e le scelte fatte non vanno nella direzione giusta: proponiamo, dunque, un coinvolgimento anche delle Prefetture per intervenire in modo più efficace sul territorio”.
È una delle richieste avanzate, oggi pomeriggio, dal Segretario generale della Uil, Pierpaolo Bombardieri, nel corso dell’incontro, svoltosi al Viminale, tra il Ministro degli Interni, Piantedosi, e i Sindacati.
“Il tema della sicurezza – ha proseguito Bombardieri – è spesso legato a quello dello sfruttamento della manodopera e a fenomeni di caporalato. Ebbene, in alcuni casi, ben individuati, si sa dove e quando si determinano tali condizioni di illegalità o, addirittura, di moderno schiavismo: sarebbe possibile e necessario, dunque, intensificare i controlli in modo mirato”.
Il leader della Uil, poi, ha lanciato una proposta in merito ai beni confiscati alle mafie: “Constatiamo – ha sottolineato Bombardieri – che, anche a causa di procedure farraginose e limitate a specifici ambiti, molti di quei beni non vengono utilizzati: noi proponiamo che possano essere messi a disposizione anche per l’esercizio di attività sociali e non solo economiche”. Infine, il Segretario della Uil ha ribadito la richiesta, rivolta alle Istituzioni nazionali e locali, di non avvalersi dei servizi resi da società di vigilanza privata che applicano contratti pirata. “In conclusione – ha detto Bombardieri – abbiamo apprezzato l’attenzione e la disponibilità del Ministro: verificheremo se questo tavolo avrà una sua continuità e se produrrà risultati utili”.