Il mantenimento del taglio del cuneo fiscale per 5 anni è un dato positivo. È frutto delle mobilitazioni e degli scioperi di CGIL e UIL anche contro il Governo Draghi!
Ma attenzione non è un aumento del salario reale dei dipendenti. Bisogna ancora recuperare la perdita di potere d’acquisto registrata negli ultimi anni!
La scarsa adesione al concordato preventivo è la prova che, in questo Paese, chi non paga le tasse pensa sempre di farla franca. Perché pagare se arriverà qualche condono? Il concordato, quindi, per noi è una scelta sbagliata: mortifica lavoratori e pensionati che hanno sempre pagato le tasse!
La Commissione UE ha chiesto al Governo italiano di intervenire contro la flat tax, il concordato preventivo e tutti gli altri condoni, perché non aiutano a realizzare una riforma fiscale efficiente!
Inoltre, se chi guadagna 85 mila euro è tassato al 15% e un lavoratore che ne prende 30 o 40 mila è tassato al 36% si viola il principio costituzionale della progressività!
Investire soldi in innovazione e ricerca è giusto ma, senza un piano industriale, rischiamo di dare risorse senza vedere poi dei risultati!