Italia batte Belgio 1-0. Finalmente la qualificazione degli azzurri alla seconda fase della Nations League. Un’Italia poco cinica che crea tanto ma sfrutta poco. Per fortuna concretizza all’undicesimo una delle primissime occasioni e riesce, grazie a una buona solidità difensiva, a non prendere gol per tutto il resto del match. Il gol arriva dai piedi di Sandro Tonali su assist di Di Lorenzo. La prima rete di un ragazzo che, per il gioco d’azzardo è stato costretto a stare lontano dai campi da gioco, ma che adesso può fare le fortune di questa Italia.
Una partita che tutto sommato non è stata delle migliori ma ha evidenziato le potenzialità infinite di una Nazionale tra le più giovani degli ultimi tempi. Una media età di 26 anni negli 11 titolari ma un’esperienza tattica e di gestione da veterani. Tutti i più forti prospetti dell’Italia, da Cambiaso a Frattesi, passando per Bastoni e Buongiorno, fino agli attaccanti capocannonieri della Serie A, Retegui e Kean, la Nazionale può puntare in alto.
Oltre la Nations League, per cui affronterà la Francia domenica sera e dove basta un pareggio per essere primi nel girone, adesso c’è quella voglia di tornare protagonisti al Mondiale che manca dal lontano 2014. 10 anni di assenza dal terreno di gioco del torneo più importante di tutti, la Coppa del Mondo. La magra figura fatta allo scorso Europeo, quando c’era grandissima attesa sugli Azzurri di Spalletti è solo un lontano ricordo, ora l’Italia sembra essere rinata, aver acquisito nuova consapevolezza ed essere pronta per tornare a far sognare i tifosi in quelle notti magiche cantate dalla Nannini.
Luca Colafrancesco, Ufficio comunicazione UILPA
Roma, 17 novembre 2024