Le scriventi rappresentanze sindacali ritenendo non più ulteriormente accettabile il grave ritardo accumulato dalla delegazione trattante del personale civile della Difesa nella concreta applicazione delle norme del nuovo CCNL FC e l’assenza di risposte alle istanze, anche di diversa natura, prodotte dal personale interessato e puntualmente sollecitate da FP CGIL CISL FP e UIL PA, preannunciano l’avvio di una serie di iniziative di protesta pubblica delle lavoratrici e dei lavoratori da tenersi nelle prossime settimane a Roma, sotto gli edifici che ospitano la Direzione generale del personale e tutti gli Stati maggiori delle Forze armate.
Con l’entrata in vigore del nuovo CCNL F.C. 2019/2021, caratterizzato da rilevanti mutamenti del rapporto di lavoro, a partire da un nuovo ordinamento professionale, le scriventi OO.SS. hanno invano atteso, nonostante il sollecito inviato lo scorso 26 giugno, l’apertura del tavolo per la definizione di un CCNI utile a regolare il lavoro agile (pronto da oltre 4 mesi ma ancora inspiegabilmente trattenuto dall’A.D.), gli sviluppi economici 2022, le progressioni verticali, la distribuzione del FRD, e altro ancora.
Ebbene, fatto salvo un brevissimo incontro con la delegazione trattante, presieduta da Persociv il 2 agosto u.s., nel quale sono stati individuati i temi prioritari da affrontare, ad oggi nessuna convocazione è ancora pervenuta alle scriventi, a distanza di ben 4 mesi dalla sottoscrizione definitiva del nuovo CCNL.
Le lavoratrici e i lavoratori civili della Difesa meritano ben altra considerazione da parte della propria amministrazione, e sono determinati a rivendicarla con tutte le iniziative di protesta ritenute necessarie.
In allegato la lettera unitaria.