ANSA – Si stringono i tempi sul rinnovo del contratto delle Funzioni centrali del Pubblico impiego ma la Uil chiede di fare ancora passi avanti sulla formazione, sullo smart working e sull’assistenza integrativa.
Bisogna prevedere – spiega il leader del sindacato Sandro Colombi a margine della trattativa – maggiori e più adeguate possibilità e tipologie di formazione del personale e supportare maggiormente il benessere del personale, anche con forme di assistenza integrativa, da predisporre in forza di strumenti bilaterali”
Secondo Colombi bisognerebbe prevedere meccanismi che tutelino, nelle progressioni economiche e nelle dinamiche salariali, quei dipendenti che non siano in servizio in virtù di previsioni normative o contrattuali che riconoscono e tutelano la loro condizione, come nell’ipotesi di assenza per malattia, aspettativa e congedo”. Inoltre, spiega, il sindacato chiede di tutelare i dipendenti nell’accesso prioritario al lavoro a distanza e di definire le fasce di operatività con la contrattazione integrativa, al fine di tenere conto delle peculiarità concrete in cui essi operano.
Roma, 29 novembre 2021