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AGEA. Il Ministro va avanti a colpi di fiducia e non ascolta i lavoratori

Nella giornata odierna si è tenuta una assemblea generale del Personale Agea indetta da FP CGIL, CISL FP, UILPA e dalla  RSU. L’assemblea si è svolta sia internamente all’Ente sia con un presidio presso la sede del Ministero dell’Agricoltura e della sovranità alimentare sita in via XX settembre. Il presidio è stato preceduto da una richiesta di incontro per la stessa giornata con il Ministro e con il Capo di Gabinetto.

 

L’iniziativa è legata all’approvazione nell’ambito della legge di conversione del dl agricoltura (legge 101/2024) dell’art.9  quater. La norma dispone che la società Sistema Informativo Nazionale per lo sviluppo dell’agricoltura – SIN S.p.A. sia incorporata di diritto nell’Agenzia per le erogazioni in agricoltura (AGEA) con trasferimento del personale con contratto a tempo indeterminato di SIN S.p.A., previa procedura di selezione pubblica, alle dipendenze dell’Agenzia.

 

La norma non è stata oggetto del doveroso confronto con le organizzazioni sindacali del pubblico impiego, per cui non vi è stata nessuna possibilità di interloquire nei tempi utili per dare un apporto costruttivo. La norma comporta una serie di difficoltà applicative sia dal punto di vista dell’inquadramento del personale incorporato sia ulteriori difficoltà derivanti dal mancato finanziamento dell’operazione inizialmente previsto e poi cassato nella stesura finale.

 

L’invarianza di spesa prevista dalla norma per il bilancio dello Stato si tradurrà inevitabilmente in una impossibilità di procedere, in modo sostenibile alle successive fasi dell’incorporazione con conseguenti forti ed inevitabili ripercussioni negative sul benessere organizzativo dei lavoratori e dell’Agenzia nonchè sui servizi resi all’utenza. Di fronte a questo stato di cose sarebbe stato auspicabile una interlocuzione con il Ministro per avere risposte certe ma con estremo rammarico abbiamo dovuto constatare l’estrema indifferenza di fronte alle corrette istanze dei lavoratori di Agea.

 

I lavoratori autorizzati a partecipare al presidio hanno atteso, inutilmente, nonostante le temperature roventi un segnale dai piani alti di via XX settembre. Si preannunciano ulteriori iniziative di protesta a tutela dei lavoratori di AGEA.