Serve mettersi seriamente al lavoro per ridurre il costo dell’energia in Italia sterilizzando da subito degli oneri indiretti e abbassando l’IVA. Anche i dati allarmanti forniti da Caritas, che registrano un incremento del 63% delle persone che si rivolgono ai centri d’ascolto e 2,2 milioni di famiglie che non riescono a sostenere una vita dignitosa, dipingono un quadro sociale ben diverso da quello spesso illustrato dal Governo.

 

In un Paese che affronta una decrescita demografica allarmante, dove fare un figlio è diventato un lusso, dove il sistema pensionistico è al collasso, per non parlare dei servizi di cittadinanza basilari – dalla scuola alla sanità, passando per i trasporti – è inderogabile attuare politiche concrete per calmierare i costi dell’energia e, di conseguenza, il costo del carrello della spesa. Ne va del futuro del nostro Paese.