Protocollo d’Intesa Nazionale del 23.1.2013 sull’incentivazione del personale addetto ai servizi ai contribuenti. – Ritiro sottoscrizione.
Pubblichiamo, in allegato, la nota a firma del Segretario Nazionale UILPA, Sandro Colombi, e del Coordinatore Generale UILPA Agenzia delle Entrate, Renato Cavallaro, relativa al ritiro della sottoscrizione del Protocollo d’Intesa Nazionale del 23 gennaio 2013 sull’incentivazione del personale addetto ai servizi ai contribuenti.
Con tale Protocollo d’Intesa l’Agenzia aveva condiviso alcune esigenze inerenti il miglioramento dei servizi all’utenza nonché la necessità di tutela dei lavoratori addetti a tali attività istituzionali nelle “aree metropolitane” di Milano, Napoli, Roma e Torino, chiamati ad un impegno aggiuntivo per specifiche turnazioni.
Nel frattempo, tuttavia, l’Amministrazione, nelle sedi territoriali di Torino, Milano e Napoli, ha fatto emergere le cessate esigenze prima rappresentate a livello nazionale mentre, nell’ambito dell’area metropolitana di Roma, pur rappresentando e condividendo con le OO.SS. le esigenze di erogare un miglior servizio ai cittadini, ha inteso proporre condizioni contrattuali inaccettabili, distanziandosi da quelle che erano state le previsioni sottoscritte nel Protocollo d’Intesa; per tali motivi nessuna Organizzazione Sindacale ha inteso firmare le condizioni poste in sede di trattativa locale.
A seguito di ciò, la UILPA aveva proposto all’Agenzia di verificare la tematica in un incontro con le OO.SS. nazionali, ma tale richiesta è stata completamente disattesa. Peraltro, nei mesi successivi, i direttori pro-tempore delle Direzioni provinciali di Roma sono intervenuti unilateralmente con disposizioni di servizio sulla materia, riservata alla contrattazione dalla vigente normativa, dell’orario di lavoro e delle risorse economiche del FPSRUP dei lavoratori dell’Agenzia. Circostanze, quest’ultime, stigmatizzate già dalle OO.SS. territoriali e fatte oggetto di specifica diffida da parte della UILPA Entrate di Roma.
Nella considerazione del fatto che l’estensione del c.d. “blocco del tetto massimo del FPSRUP” determinerà, con ogni probabilità, l’impossibilità per l’Agenzia di rispettare l’impegno di finanziare, con somme aggiuntive rispetto alle risorse del Fondo dei lavoratori, la specifica indennità prevista dal protocollo d’intesa, la UILPA, anche in considerazione della natura sperimentale dell’intesa ed al fine di evitare strumentalizzazioni o, peggio, la possibilità di essere impropriamente coinvolta nella illegittima gestione unilaterale di risorse economiche da parte dell’Agenzia, con possibili conseguenti responsabilità erariali, ha inteso formalmente comunicare in data 20 febbraio 2014 il ritiro della sottoscrizione del Protocollo.